Mariella Chiarini

L'affittacamere da “Camera a ore” di Fritz Wempner

La commedia di Wempner, adattata e ambientata a Perugia, dove gli affittacamere non mancano certo, parte da una situazione attuale, realistica e molto diffusa: una coppia di pensionati non riesce ad arrivare, con le sue magre entrate, alla fine del mese e, per sanare il critico bilancio familiare, decide di affittare la stanza più bella della casa. L’annuncio su “Cerco e trovo” dà subito ottimi risultati. Ma lui, vuole affittarla ad una donna, lei, gelosa, preferisce la presenza di un uomo. Da qui, si susseguono sorprese e colpi di scena che trasferiscono improvvisamente una banale situazione della quotidianità su un piano surreale, proprio come accade nella commedia degli equivoci, dove ognuno agisce all’insaputa dell’altro. Così, anziché uno, in casa si ritrovano due ospiti che ignorano l’uno la presenza dell’altro: Lisa, ragazza vivace, disinvolta, caparbia, ma anche pronta ad abbandonarsi ai sentimenti veri; Claudio, giovane sensibile e romantico, ma anche intraprendente, alla ricerca della propria autonomia e affermazione. Pur essendo una commedia che ricerca l’effetto nelle situazioni, non trascura di tratteggiare il carattere dei personaggi: la tenera coppia dei pensionati affittacamere ancora in vena di tenerezze e complicità; Enrico, il padre di Claudio, un po’ burbero e spavaldo, ma in fondo tenero e affettuoso; Giovanna, mamma di Lisa, dolce, ma forte e ben determinata negli obiettivi che vuole raggiungere; la Sig.ra Boldrin, moglie del datore di lavoro di Lisa, un vero ciclone che, mossa dalla sua gelosia, si abbatte su tutto e tutti travolgendo simpaticamente quanto trova sul suo cammino; e che dire di Federico, il povero vicino di casa, l’essenza stessa della mitezza, costretto a trasformarsi maldestramente in un mastino per accontentare Cesira, la bisbetica ed insopportabile moglie che provoca continue liti con la coppia di pensionati? Com’è ovvio, alla fine il gioco si scopre: azioni, reazioni, nuove scoperte da parte dei giovani, riguardanti i rispettivi genitori. Ma su tutto, dopo tanti contrasti e titubanze, l’amore trionfa e vince ogni resistenza.