Panini, fast food e spariamo all'ideale di F. Bicini
Vivacità, umorismo,colore, romanticismo, ritmo, satira, belle musiche. Questi gli ingredienti del nostro cabaret. Gli argomenti spaziano e si ritrovano in situazioni buffe, come in momenti più seri: il perduto senso dell’onore dell’uomo moderno, la mania dei fungaroli accaniti, gli amori perduti nell’aridità della corsa al denaro, l’ingenuità e la saggezza di personaggi del popolo quali Assuntina la spoletina (di ritorno da una veglia funebre) o l’Ernestina, alle prese con gli esami della patente in un traffico sempre più caotico. C’è poi un sarcastico rap sull’attuale situazione politica e sul costume in Italia, dove più le cose vanno male, più gli italiani se la ridono. Ci sono molti altri divertenti satirici flash che prendono di mira: la malasanità,gli uomini larva che fanno dispetti e sgambetti,le pretese capacità medianiche di un ciarlatano mago-risolvitutto. C’è poi un angolo dedicato al grande Totò. Belle le musiche del maestro Emilio Spizzichino. Anche in questo spettacolo, come sempre, si può trovare il modo di diverstirsi e di pensare, così come accade con tutti i lavori di Franco Bicini.