Paralisi progressiva F. Bicini

Commedia in tre atti di F. Bicini

L’autore, in questo lavoro, analizza gli aspetti più inquietanti di una famiglia moderna, dove l’immagine del capofamiglia tradizionale autorevole e rispettata ha lasciato il posto ad una figura di un padre onesto e infaticabile lavoratore che, non riuscendo ad innalzare il livello economico della famiglia a quelle vette del successo imposto da una società sempre più disumanizzante, perde il rispetto dei figli che, nell’incoscienza di una giovinezza troppo spensierata e facile, non sanno apprezzare i valori morali e i sacrifici del padre, ma lo considerano un incapace ed un fallito. Per risvegliare nei figli un maggiore senso di responsabilità e promuoverne la crescita umana, il padre, consigliato da un vecchio amico, finge di paralizzarsi. Ma questo espediente avrà come risultato solo una metamorfosi momentanea e superficiale: appena il padre, credendo di avere raggiunto lo scopo desiderato, deciderà di guarire, tutto tornerà come prima.

La commedia, pur essendo a sfondo drammatico, è condotta in modo umoristico, secondo lo stile più consono di Bicini che, servendosi spesso dell’intervento di personaggi di contorno, stempera nell’ironia le situazioni più amare, offrendo chiavi di lettura a vari livelli e catturando l’interesse e l’attenzione degli spettatori anche difronte a realtà molto crude.