Regalo di compleanno di Robin Hawdon

Due camere d’albergo contigue, una porta comunicante che, per difetto di serratura, mette a contatto le persone sbagliate, con conseguente rimescolamento degli ignari componenti le coppie; uno smaliziatissimo cameriere che deve sfoderare tutta la sua consumata esperienza, per tenere sotto controllo la situazione, sempre più complicata, fino al chiarimento finale. Questi gli ingredienti della brillante commedia “Regalo di compleanno” che punta sul carattere dei personaggi non meno che sulle situazioni esilaranti, create anche dai tanti equivoci che si chiariscono solo alla fine. Kate “signorina” di una certa età, perbene e un po’ conformista, in cerca di sicurezze e tranquillità; Dick psichiatra un po’ schizofrenico che confessa la sua difficoltà a relazionarsi specie con l’altro sesso; Bob classico marito tranquillo, abbastanza timido, impiegato modello che non andrebbe mai in cerca di esperienze intriganti e tantomeno illecite; liz, bella, brillante, sicura di sé fantasiosa, non disdegna il gioco e le sorprese. La commedia, sotto sotto satireggia, con garbata ironia, le pecche di una società perbenista.